Storia e archeologia

Bellezze pontine "in vetrina" lungo l’asse autostradale A1, una finestra di storia nell’area di sosta di Fabro est (Terni), in Umbria: a rappresentare degnamente la Città di Formia il Cisternone Romano, uno dei simboli archeologici più conosciuti al mondo, all’interno del progetto della Via Appia Regina Viarum, candidata nel 2024 a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. E’ la nuova campagna di promozione di valorizzazione in collaborazione con la Provincia di Latina

Cisternone aperto sette giorni su sette. Il Mausoleo di Cicerone visitabile ogni domenica. La torre di Mola aperta ogni prima domenica del mese. E la grande novità, nata dalla collaborazione con il Parco Regionale “Riviera di Ulisse” e con la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio: gli scavi della Villa di Mamurra, nel Parco di Gianola, visitabili il sabato e la domenica, sia di mattina che di pomeriggio.

Oggi è possibile riscoprire questo importante patrimonio archeologico, custodito al piano terra della sede comunale di via Vitruvio, con una serie di pannelli che informano il visitatore sulla storia di questi straordinari reperti. Il progetto, promosso dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Formia, è curato dallo storico Daniele De Meo, membro del Centro Studi Storici e Archivistici di Formia.