Jazzflirt festival 2022 XVIII edizione: il 4-5-6 luglio tre spettacoli musicali all'Area Archeologica di Caposele
Jazzflirt festival 2022 XVIII edizione
Formia 4 - 5 - 6 luglio
WILLIAM PARKER – HAMID DRAKE – PASQUALE MIRRA
SIMONE ALESSANDRINI
ORCHESTRA GIOVANILE DI JAZZ DI ROMA
TETRAD 4 et
Definito il cartellone del JazzFlirt Festival, che festeggia la maggiore età a Formia, Area Archeologica Caposele
Raggiunta la maggiore età e preceduto da una ricca anteprima primaverile, la sempre più coriacea associazione Jazzflirt-Musica & altri Amori presenta la diciottesima edizione del Jazzflirt festival, caratterizzata da proposte interessanti e inedite.
A cominciare dallo straordinario appuntamento del 4 luglio con il primo tour europeo di una leggenda del jazz, il contrabbassista William Parker, che dopo una lunga e forzata pausa ritorna, assieme a due musicisti d’eccezione, Pasquale Mirra al vibrafono e Hamid Drake alla batteria, con un progetto eclettico e innovativo. Formia è una delle due tappe del tour in Italia. Il progetto è non solo un esempio assoluto di virtuosismo, visto l’innegabile talento dei tre musicisti, ma è anche connotato dalla versatilità e dall’ecletticità di questi straordinari artisti che riescono a passare dal funk al soul, con richiami al jazz classico e alla world music, fondendo diversi generi e stili armonicamente.
Il concerto sarà preceduto da un breve open act del TETRAD 4et (Gianluca Manfredonia, vibrafono - Armando Iacovella, chitarra - Alessandro Del Signore, contrabbasso - Alessandro Forte, batteria) giovane formazione locale riunita in un progetto caratterizzato da composizioni originali in cui scrittura e improvvisazione si avvicendano naturalmente.
Martedi 5 luglio sarà la volta di un altro interessante progetto, quello del sassofonista romano Simone Alessandrini, che con il suo Storytellers (Simone Alessandrini, alto sax, - Antonello Sorrentino, trumpet - Federico Pascucci, tenor sax, Riccardo Gola, contrabbasso - Riccardo Gambatesa, batteria), presenterà il nuovo album Mania Hotel. Un concept album interamente dedicato al tema della follia in cui Simone Alessandrini ha raccolto 5 storie realmente accadute, alcune già note e altre che ha vissuto personalmente. “Mania Hotel” è un contenitore sonoro, il cui sound dinamico riesce ad oscillare tra il mondo acustico e quello elettrico, dove i tre fiati in prima linea portano New Orleans in Europa, alternando momenti acidi a un sound melanconico ed evocativo.
Serata conclusiva Mercoledì 6 luglio con il gradito ritorno dell’ORCHESTRA GIOVANILE DI JAZZ DI ROMA della Scuola Popolare di Musica del Testaccio che sotto la direzione del M° Mario Raja si cimenterà con proprie composizioni originali, dopo aver affrontato la musica di tre giganti del jazz (Ellington, Mingus e Monk). Il progetto, esponenzialmente cresciuto, oggi rivendica la propria centralità, come punto di riferimento anche professionale dei giovani musicisti romani, e come punto di orgoglio della regione e della capitale.
INIZIATIVA FINANZIATA CON FONDI DELLA REGIONE LAZIO.
Questo il Programma:
Lunedì 4 luglio 2022 - ore 21.15
FORMIA “AREA ARCHEOLOGICA CAPOSELE” - Via Porticciolo Caposele
WILLIAM PARKER – HAMID DRAKE – PASQUALE MIRRA
WILLIAM PARKER - contrabbasso;
HAMID DRAKE - batteria;
PASQUALE MIRRA - vibrafono
Open act
TETRAD 4 et
Gianluca Manfredonia - vibrafono
Armando Iacovella - chitarra
Alessandro Del Signore - contrabbasso
Alessandro Forte - batteria
Martedì 5 luglio 2022 - ore 21.15
FORMIA “AREA ARCHEOLOGICA CAPOSELE” - Via Porticciolo Caposele
SIMONE ALESSANDRINI
Simone Alessandrini Storytellers Mania Hotel
Simone Alessandrini – alto sax, karaoke toy, chitarra
Antonello Sorrentino – trumpet
Federico Pascucci – tenor sax, turkish clarinet
Riccardo Gola – double bass, synth bass
Riccardo Gambatesa – drums, percussion
Mercoledì 6 luglio 2022 - ore 21.15
FORMIA “AREA ARCHEOLOGICA CAPOSELE” - Via Porticciolo Caposele
ORCHESTRA GIOVANILE DI JAZZ DI ROMA DELLA SCUOLA POPOLARE
DI MUSICA DEL TESTACCIO
Our Songs 2
Direttore ed arrangiatore: Mario Raja
Biglietti:
- Abbonamento alle serate del 4 e 5 luglio: € 20,00
- Serata del 4 luglio: € 15,00
- Serata del 5 luglio: € 8,00
Fuori abbonamento:
- Concerto del 6 luglio: ingresso a libera contribuzione
Info e contatti: 3357049918 – 3386924358 - 3245451814
seguici su facebook: https://www.facebook.com/Jazzflirt/
sito web: www.jazzflirt.net -
e-mail: info@jazzflirt.net
WILLIAM PARKER – HAMID DRAKE – PASQUALE MIRRA
WILLIAM PARKER - contrabbasso;
HAMID DRAKE - batteria;
PASQUALE MIRRA - vibrafono
Il contrabbassista William Parker, definito dal New York Times “musicista irriducibile”, inizia la sua carriera negli anni ’70 suonando con il pianista Cecil Taylor. Ha collaborato con Peter Brötzmann e David S. Ware.
Nei primi anni 2000 fonda il William Parker Quartet, cominciando ad inanellare premi e riconoscimenti, basti pensare all’album O'Neal's Porch incluso nei Best of 2001 dal New York Times, DownBeat e dalla Jazz Journalists Association oppure a Petit Oiseau, scelto come uno dei migliori dischi jazz del 2008 dal Wall Street Journal, Radio Three della BBC, The Village Voice e PopMatters.
Nel 2006 Nameless Sound gli attribuisce il Resounding Vision Award.
Parker è attivo anche come scrittore. Nel marzo 2007 esce il libro Who Owns Music?, una raccolta di pensieri politici, poesie e saggi, pubblicato da Buddy's Knife Jazzedition. Nel giugno 2011 esce Conversations, raccolta di interviste a importanti musicisti free jazz e pensatori, principalmente della comunità afroamericana, pubblicato da RogueArt.
Pasquale Mirra, considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale, collabora e ha collaborato con grandi musicisti della scena mondiale, tra i quali: Fred Frith, Rob Mazurek, William Parker, Hank Roberts, Michel Portal, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Jeff Parker, Ernst Rijseger, Ballakè Sissoko, Butch Morris, Lansiné Kouyaté, Micheal Blake.
Viene nominato, ininterrottamente dal 2013 al 2018, miglior vibrafonista italiano dalla prestigiosa rivista di settore Jazzit, e nel 2014 e nel 2015 viene considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.
Dal 2008 collabora stabilmente con il percussionista americano Hamid Drake, partecipando a diversi progetti e a numerosi Festival in America e in Europa.
Collabora alle musiche del film “To Rome with Love” del regista e attore americano Woody Allen, assieme ai Mop Mop, gruppo con cui suona stabilmente da 15 anni. Dal 2015 inoltre collabora con il gruppo C’mon Tigre con i quali ha suonato in molti Festival italiani ed europei. Ha inciso oltre 40 dischi per svariate etichette italiane ed estere ed è membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.
In qualità di esperto esterno collabora con le Scuole Primarie di Bologna, tiene workshop presso svariati Festival Italiani, e Masterclass di Conduction presso il Conservatorio Statale ed il Liceo Musicale di Bologna.
Hamid Drake, percussionista e vocalist, è considerato il batterista fondamentale del nuovo jazz americano. Nato in Louisiana, e cresciuto nell’atmosfera della Chicago nera anni ’60, si avvicina all’associazione di musicisti Aacm, che ha rivoluzionato le concezioni del jazz. Entra nel gruppo del sassofonista Fred Anderson, con il quale negli anni ’70 viene in tour in Europa. Sin dagli inizi mostra interesse per le poliritmie delle altre culture afroamericane, soprattutto per il reggae giamaicano. Nello stesso anno collabora con Don Cherry, che lo influenzerà profondamente con la sua concezione multiculturale della musica, e che lo porterà ad entrare a far parte della Mandingo Griot Society, di Foday Musa Suso. L’originalità della musica di Drake trae origine proprio da questo suo interesse per il multiculturalismo musicale, che lo portano ad utilizzare spesso i tamburi tradizionali delle diverse etnie africane. Queste sonorità spiccano soprattutto quando torna a lavorare con i maggiori jazzisti d’avanguardia come William Parker, Ken Vandermark, Peter Broetzmann.
A sottolineare quanto sia interessato ad esperienze di diversa matrice, Drake ha collaborato anche con Herbie Hancock, Bill Laswell, David Murray.
SIMONE ALESSANDRINI
Simone Alessandrini Storytellers Mania Hotel
Simone Alessandrini – alto sax, karaoke toy, chitarra
Antonello Sorrentino – trumpet
Federico Pascucci – tenor sax, turkish clarinet
Riccardo Gola – double bass, synth bass
Riccardo Gambatesa – drums, percussion
Si chiama Mania Hotel il nuovo album del sassofonista Simone Alessandrini con la sua formazione Storytellers, un concept album interamente dedicato al tema della follia in cui Simone Alessandrini ha raccolto 5 storie realmente accadute, alcune già note e altre che ha vissuto personalmente: la storia di Marina Luz, la bambina abbandonata nella jungla e cresciuta dalle scimmie, il Dr. Semmelweis “il salvatore delle madri”, il lamento d’amore di Attilio, la vicenda delle “libertine, snaturate, irose” rinchiuse nei manicomi durante il ventennio fascista e il giorno di ordinaria follia in un bar, in cui viene scagliata la ferocia contro un nemico invisibile. Storie accadute in epoche diverse ma che hanno in comune la fragilità dell’identità dell’essere umano e di come questa possa essere cancellata dalla società stessa. Mania Hotel è un luogo indefinito, contenitore di 5 stanze che ospitano identità inespresse. Ma c’è una presenza che le attraversa, che parla con loro e che può decidere la loro permanenza in quel luogo. Questa presenza non è altro che il tempo stesso. Il tempo che stabilisce la linea sottile tra normalità e follia. Il tempo che fa da giudice e da guaritore. Mentre nel primo album (Storytellers, 2017), tra mito e storia, aveva rievocato alcuni personaggi comuni ma allo stesso tempo leggendari, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, in questo secondo lavoro Simone Alessandrini diventa prima osservatore, poi narratore e infine erede di un’umanità che ha cercato per tutta la vita la propria libertà. Musicalmente accade molto. Si aprono degli scenari che tendono verso il rock ma allo stesso tempo è evidente l’influenza della musica colta di inizio ‘900. C’è l’eco della fanfara popolare ma anche l’influenza di Tom Waits. La scrittura dei brani è molto rigorosa anche se più volte si libera a momenti di improvvisazione totale. “Mania Hotel” è un contenitore sonoro, il cui sound dinamico riesce ad oscillare tra il mondo acustico e quello elettrico, dove i tre fiati in prima linea portano New Orleans in Europa, alternando momenti acidi a un sound melanconico ed evocativo.
ORCHESTRA GIOVANILE DI JAZZ DI ROMA DELLA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DEL TESTACCIO
diretta dal M° Mario Raja
Il progetto è nato nel 2017 per iniziativa della Scuola Popolare di Musica di Testaccio che ha selezionato 14 giovani musicisti al di sotto dei 35 anni. Dopo aver dimostrato negli anni passati buone doti di capacità esecutive ed interpretative, affrontando la musica di tre giganti del jazz (Ellington, Mingus e Monk), l’OGJ oggi si cimenta con le proprie composizioni originali.
Ogni musicista di jazz è un compositore estemporaneo. La pratica dell’improvvisazione, il bagaglio di competenze armoniche e di costruzione formale richieste ad ogni jazzista ne fanno potenzialmente un compositore a tutti gli effetti.
Mario Raja coordina il lavoro dei giovani musicisti/compositori definendo gli ambiti musicali in cui muoversi, assegnando temi da sviluppare, arrangiandoli per il grande organico di OGJ e coordinando il lavoro di tutti per ottenere una sorta di suite. Lo stile di ogni jazzista si rispecchia nelle proprie composizioni in maniera sempre unica e riconoscibile. Questo programma darà l’occasione ai giovani musicisti di mettersi in gioco e farà scoprire al pubblico aspetti inediti delle loro personalità.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo
TETRAD 4 et
Gianluca Manfredonia - vibrafono
Armando Iacovella - chitarra
Alessandro Del Signore - contrabbasso
Alessandro Forte - batteria
Il quartetto nasce nel 2021 ed è figlio della forte esigenza espressiva dei musicisti che lo compongono. A dare nome al gruppo è un concetto che spazia dalla geometria alla filosofia, intersecandosi inevitabilmente con il mondo musicale. Un tetraedro dove ogni faccia è rappresentata dal contributo unico dei singoli musicisti, riuniti in un progetto caratterizzato da composizioni originali in cui scrittura e improvvisazione si avvicendano naturalmente. I brani proposti dall’ensemble sono figli della fluidità musicale che caratterizza la contemporaneità, laddove non esistono generi facilmente etichettabili ma un unico flusso che risente degli ascolti e delle singole esperienze dei musicisti.
GIANLUCA MANFREDONIA - VIBRAFONO - Diplomato in strumenti a percussione presso il Conservatorio di Latina “O. Respighi”, Gianluca Manfredonia ha approfondito lo studio delle percussioni presso il Conservatorio “J. Rodriguez” di Valencia (Spagna). Concluso il percorso accademico, ha iniziato a dedicarsi al vibrafono ed alla batteria cimentandosi in diversi generi musicali. È anche polistrumentista. Ha collaborato per anni con Metamorfosi, N. Piovani, Malta Philarmonic Orquestra, Ars Ludi, Blow Up, OIC (Orchestra Cinematografica Italiana). Ad oggi è coinvolto in Tetrad 4et, GM elecTRIO, Piovra Project e Brew 4et. Ha inciso due album come batterista con le Metamorfosi (Chimica Ormonale 2012, Chrysalis 2016). Dopo aver lanciato l’uscita del suo progetto solista in qualità di batterista, “Piovra Project”, ha registrato anche l’album “DROPS” come vibrafonista con Brew 4et per l’etichetta norvegese “Losen Records”. Attualmente sta lavorando alla realizzazione del secondo album dell’ensemble ed alla realizzazione del primo con il Tetrad 4et.
ARMANDO IACOVELLA – CHITARRA - Iintraprende privatamente lo studio della chitarra classica e moderna già da ragazzo sotto la guida dei maestri Davide Pannozzo ed Emilio Pescosolido. Nel 2012-13 collabora e si esibisce dal vivo in vari festival in Italia ed all’estero, con il gruppo di musica folk “L’altretnica” di Gianni Perilli. Nel 2016 inizia ad approfondire lo studio della chitarra jazz sotto la guida del polistrumentista Luca Chiaraluce. Parallelamente, in quegli anni, continua gli studi di teoria musicale ed armonia sotto la guida del maestro Emilio Pescosolido. Dal 2018 é attivo per due anni nella formazione “Gymnasium 4et”, con la quale si esibisce al Jazzflirt Festival di Formia e consegue il terzo posto al Festival Internazionale dei Conservatori presso Frosinone. Nel 2019 viene ammesso al biennio accademico di secondo livello in chitarra jazz presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Qui si specializza in chitarra jazz sotto la guida del maestro Fabio Zeppetella, conseguendo il diploma con lode a Marzo 2022. Ad oggi è attivo con la band “Tetrad 4et”, assieme alla quale sta lavorando all’uscita del primo disco.
ALESSANDRO DEL SIGNORE - CONTRABBASSO Inizia lo studio del basso elettrico da autodidatta, poi sotto la guida di Gianluca Renzi. Successivamente affianca lo studio del basso elettrico con quello del contrabbasso classico presso il conservatorio “L. Refice” di Frosinone, con il maestro Luca Cola, dove si diploma nel 2010. Dal 2000 segue diverse masterclass e seminari (Roberto Gatto, Steve Grossman, John Abercrombie, ecc.) tra cui Nuoro Jazz sotto la guida di Attilio Zanchi, conseguendo la borsa di studio come migliore allievo nella classe di strumento. Ha seguito, inoltre, corsi di perfezionamento e musica d’insieme con Tomaso Lama, Bruno Tommaso, Claudio Colasazza, Roberto Gatto. Ha seguito i corsi orchestrali dell’estate musicale frentana a Lanciano con i maestri Giovanni Rinaldi ed Ermanno Calzolari. Fa parte dell’ orchestra sinfonica del conservatorio “L. Refice”. Ha suonato con Ettore Fioravanti, Javier Girotto, Max Ionata, Mirko Guerrini, John Scofield, Agostino Di Giorgio, Aldo Bassi, Gabriele Mirabassi, Luca Aquino, Rosario Giuliani ecc. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne musicali tra cui: Time in jazz, Nuoro jazz, Alatri jazz, Atessa in jazz, Indie jazz, Piacenza jazz, Mozambico-Italia jazz festival (Maputo), Johannesburg (Sud Africa), Mezinàrodnì Dudàcky Festival (Praga), Teano jazz, Villa celimontana, Foligno young festival, Atina jazz, Ciampino jazz, European jazz expo, Rochester festival NY, Rex jazz Club Toronto, Night town Cleaveland, Etruria jazz fest, Music e Arts festival Jakobstad Finlandia, Fimu Francia, Ernica Etnica, Notte della taranta, Kaulonia Festival, Jazzflirt, Auditorium Parco Della Musica, Istituto italiano di Cultura di Stoccolma, ecc. Numerose anche le registrazioni discografiche.
ALESSANDRO FORTE - BATTERIA Inizia lo studio della batteria all’età di 17 anni da autodidatta. Nel 2010 frequenta per un anno il corso di Formazione Professionale di Batteria presso la Percentomusica di Roma dove studia con i maestri Massimo Fedeli, Andrea Avena, Massimo Moriconi, Maurizio Dei Lazzaretti, John Arnold, Stefano Marazzi, Salvatore Corazza, Fabrizio Aiello e Giuseppe Arnetta. Nel 2014 conclude il percorso di studi universitari conseguendo la laurea triennale in Scienze Psicologiche presso l’università degli studi “La Sapienza” di Roma, scrivendo una tesi sperimentale in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone sulla relazione tra “Passione e Performance musicale”. Nel 2017 registra il suo primo EP con il gruppo “Wunderkammer Orchestra”. Nello stesso anno si iscrive al corso di Batteria Jazz presso il conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, con il quale avrà l’opportunità di partecipare a diverse rassegne musicali (partecipazione alla XXII edizione di Acuto Jazz nel 2017 e partecipazione ad Atina Jazz 2017) con un progetto dedicato alla cantante Bessie Smith. Nel 2018 conclude il triennio di Batteria Jazz presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Dal 2019 al 2021 fa parte del gruppo “Gymnasium 4et” con cui partecipa al Festival Nazionale ed Europeo dei Conservatori vincendo il premio per la terza posizione. Con il quartetto partecipa anche alla XV e XVI edizione del Jazz Flirt Festival di Formia (LT). Nel 2021 conclude il percorso accademico di secondo livello laureandosi in “Batteria e Percussioni Jazz” presso il conservatorio di musica “Licinio Refice” di Frosinone. Attualmente è al lavoro per la realizzazione del primo disco con il “Tetrad 4et” e collabora con Lucia Ianniello e Paolo Tombolesi per la realizzazione di nuovi progetti musical