Lo spettacolo teatrale "Dittico Horovitz" scandaglia l'annosa questione irrisolta dei rapporti tra israeliani e palestinesi, tra ebrei e mussulmani. Due quadri, due testi scritti da Israel Horovitz e che raccontano, da due diverse prospettive, il rancore, il desiderio di vendetta, l'impossibilità di pacificazione a meno che qualcuno degli attori coinvolti non faccia il primo passo e abdichi al suo livore.
Lo spettacolo teatrale "Dittico Horovitz" scandaglia l'annosa questione irrisolta dei rapporti tra israeliani e palestinesi, tra ebrei e mussulmani. Due quadri, due testi scritti da Israel Horovitz e che raccontano, da due diverse prospettive, il rancore, il desiderio di vendetta, l'impossibilità di pacificazione a meno che qualcuno degli attori coinvolti non faccia il primo passo e abdichi al suo livore.
In "Effetto muro" un professore universitario si presenta all'alba ad un posto di blocco che separa Israele dalla Palestina. Vuole passare. Non ha scelto il posto a caso. Il riservista che controlla il passaggio è un suo vecchio conoscente. Perchè? Cosa deve fare dall'altra parte, in territorio "nemico"?
In "Beirut Rocks" quattro studenti americani vengono alloggiati temporaneamente in una stanza d'albergo. Fuori Beirut è sotto attacco. Gli studenti devono essere evcuati e riportati salvi in America. Tra loro c'è una studentessa di origini arabe. Tra loro c'è uno studente ebreo. Nel microcosmo della stanza si riproduce la stessa guerra che sta imperversando fuori.
Con: Ludovico Manna, Massimo Palmaccio, Pierluigi Cova, Giuseppe Pensiero, Gabriella Napolitano, Simona Mazza
Musiche eseguite dal vivo al violoncello dal Maestro Marco Pescosolido
Regia di Raffaele Furno
Costumi di Anna Andreozzi
Ingresso posto unico 8€
Prenotazione al 338 243 9361
Produzione Compagnia Imprevisti e Probabilità
nell'ambito del progetto "Dove eravamo rimasti"
